Te stesso






Quel pomeriggio sembrava uno come tanti altri, e lo era. Tipica routine di una città; macchine che sfrecciano, signori che corrono verso chissà dove, signore al telefono, qualche vecchietto seduto sulla panchina davanti al Bar Sport a leggere il giornale, chi al telefono, chi a guardare vetrine. E poi c’è un ragazzo che continua a camminare avanti e indietro per via Milani. Lui è Gregorio. Anche per lui è giornata come le altre. Nell’aria sente sempre quell’aroma che è un mix di fresco, caffè, fumo e menta. Nelle orecchie gli immancabili auricolari. È tutto normale, o meglio, così appare. Perché Gregorio oggi ha qualcosa che non va. Quella strana sensazione oggi lo ha reso leggero, fragile. 

Gregorio ha 17 anni, frequenta la 4^ liceo linguistico, gioca a tennis ed è un grande appassionato di musica. Una vita normale, tranquilla. Come quella di qualsiasi diciassettenne. 
Qualche mese fa Greg ha scoperto cosa vuol dire perdere qualcuno. Da quando suo zio Enrico se n’è andato tutto è cambiato. Era come un fratello maggiore per lui; sempre presente, sempre pronto ad aiutarlo, sempre con un qualcosa di adrenalinico da proporre. Enri e Greg avevano un feeling pazzesco. Ma quella maledetta moto aveva rotto tutto. Un incidente. Sangue. La corsa in ospedale. L’operazione d’urgenza. Tutto inutile. 
Era tutto perfetto. Ma senza zio è cambiato tutto. Gregorio è senza “il suo fratellone” e tutte le bellezze nelle piccole cose che vedeva ora non le vede più.

Oggi proprio non è giornata. Un 4 nella prova di inglese, lui che continua a litigare con suo papà e nulla va nel verso giusto. Lo zio lo avrebbe aiutato, consolato, ascoltato. 
Nessuno lo conosce veramente per quello che è. Nessuno sa che passa ore chiuso nella sua stanza a piangere, nessuno sa che si innamora, si disinnamora e poi si innamora ancora. E magari della stessa ragazza. Nessuno sa che Greg, anche se sorride sempre, dentro muore. Muore perché soffoca i suoi sentimenti. Ed è un po’ come un palloncino: si gonfia e si rigonfia, ma prima o poi scoppia. E in Greg qualcosa è scoppiato. Ha deciso di prendere e andarsene per qualche giorno. A volte con lo zio lo faceva. Fanculo tutti, per una volta nessuna importanza agli altri. Per una volta pensa a sé stesso. Via i pregiudizi, via le etichette, via le maschere. Greg vuole essere Greg. Il ragazzo che a volte ride senza motivi, il ragazzo che ama la musica, lo sport e il mare. Non sa dove andrà. Vuole solo correre, liberarsi, sfogarsi e stare lontano da tutta la gente falsa che lo circonda. Su un pezzo di carta ha scritto: sii te stesso e segui la tua stella.
È quello che sta per fare. La sua stella la ha, lo zio, e sa che sarà sempre con lui. Perché Greg crede che nella vita sia questo l’importante: essere sé stessi e avere a fianco chi ci ama per quello che siamo.


                                                                                                                                    Jackyc'è

Commenti

  1. Forza Greg, non sei solo !!!
    Una stella da lassù brilla per te e ti farà tanta luce da scoprire che hai ancora molto AMORE da ricevere e ridonare, basta
    CREDERE !!!!
    Bravo Giacomo molto bella....la tua ammiratrice NUMERO 1....nonna Ro!!!!

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  2. Ehila' bentornato Jacky , grande descrizione di Greg ,ma é importante che si renda conto quanto la vita di tutti i giorni con i suoi profumi e sapori debba continuare ,quanto é necessario affrontare e risolvere ciò che sembra insuperabile ,trovare soluzioni e non consolazioni.
    Al prossimo appuntamento .

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  3. Bravo Giacomo come sempre. Bellissimo testo, in effetti la sostanza della vita è proprio quella che hai scritto, segui i tuoi sogni, realizzali, non disperare mai, e circondati di persone che credono in te, nei tuoi valori e nelle tue capacità. Ricordati sempre che, io sono uno di quelli. Tvb e complimenti ancora

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  4. Grande Giacomo anche se la vita a volte ci strattona con vicissitudini dolorose non bisogna mai smettere di amare e rincorrere i nostri sogni

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  5. Sii te stesso e segui la tua stella🌟. Sempre!
    MammAle❤️

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  6. Tutta la famiglia ti legge con attenzione e trova anche quest'ultimo pezzo: intenso, sferzante e carico di energia! Dobbiamo essere noi stessi! Grande Giacomo ....continua così .

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  7. Io sono la prima che sogna che sia tutto più bello...io so che intorno a noi abbiamo degli angeli... Una o più stelle che brillano e ci seguono anche se non le vediamo.... Essere sempre noi stessi è l'unica cosa che conta!!¡ Bravo Jack ... Gabry💓

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