Noi



Era il suo turno.
Era arrivato il momento per Greg di esporre la sua ricerca.
Il compito era stato assegnato un mese prima: ogni alunno della classe 4^A doveva presentare un personaggio che potrebbe cambiare il Mondo: azioni, idee, progetti e così via.
Greg ci aveva lavorato per bene, portando a termine un lavoro soddisfacente.
Eppure era da una settimana che qualcosa lo faceva sentire strano, come se non gli desse pace.
Era davanti alla lavagna.
I suoi compagni lo guardavano, qualcuno parlava, altri lo incoraggiavano.
La prof si preparava a prendere appunti. 
C’era così tanta calma che Greg riusciva persino a sentire il ticchettio dell’orologio.
Respirava lentamente.
Rimase in silenzio qualche secondo, poi il suo viso si “accese”.
Accartocciò il foglio con tutti i suoi appunti e lo tirò a canestro.
Si schiarì la voce, guardò fuori dalla finestra per un decimo di secondo e disse: “Chi potrebbe cambiare il Mondo? Noi.
Silenzio.  
Il Mondo cambierà quando noi cambieremo il nostro modo di pensare e guardare il Mondo. Diciamocelo, ci sopravvalutiamo troppo. 
Pretendiamo di conoscere a fondo le persone in pochissimo tempo. Crediamo che per capire una persona basti osservarla. Scemenze.
Appiccichiamo etichette in una manciata di minuti, ci facciamo dominare dai pregiudizi.
Non crediamo nei cambiamenti; è triste, non trovate?
I cattivi restano cattivi, i buoni restano buoni, gli strani restano strani, se consideriamo una persona sfigata al primo sguardo questa lo resterà per sempre.
Ci pensate che noi crediamo buono chi magari non lo è mai stato?
Ci pensate che potremmo avere passato anni a vedere le cose in un modo quando invece sono palesemente in un altro?
Un processo naturale che ci sta portando alla deriva.
Possiamo parlare senza sosta per ore e non dire nulla.
Possiamo stare in silenzio altrettante ore e dire tutto.
Solo che non vogliamo né vedere né sentire.
Dentro ognuno di noi vivono segreti mai svelati, sogni che ormai hanno fatto la polvere, parole mai pronunciate per timore o imbarazzo.
Si fermò un attimo.
Molte volte mi arrabbio perché non riesco a trovare una spiegazione a tutto questo.
Conoscere bene una persona è difficile; sappiamo qualcosa, ma non tutto.
Il pensare “comodo” ci affascina ma allo stesso tempo ci rovina.
La mia non è una predica, tantomeno una morale.
Vorrei solo chiedervi un favore.
La prossima volta che incontrate una qualsiasi persona, mettete il freno ai pregiudizi; chiedetele come sta, cosa sta facendo, come si sente. Fidatevi.
Investite un anche solo un minuto per guardarle dentro, e scavalcate questo maledetto ostacolo.
Pensare è bellissimo, e tutti noi abbiamo simpatie ed antipatie, ma sarebbe un peccato arrivare a conclusioni affrettate ed errate.
Non servono le rivoluzioni, le proteste o gli scioperi.
Dobbiamo partire da noi e dal nostro modo di pensare e vedere chi e cosa ci circonda.
Facciamolo, e ci sentiremo tutti meglio.
La classe iniziò ad applaudire e da un occhio di Greg scese una lacrima che lui si asciugò subito; si era emozionato.
Grazie” disse, e tornò al suo posto.

Jackyc'è

Commenti

  1. Belle parole, complimenti

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  2. Ciao Jacky, cerco le lettere tra gli occhiali appannati e le lacrime. Il tuo modo di scrivere è fantastico, veloce, incisivo e profondo nello stesso momento.....una volta da "giovane" avevo l'abitudine di fare ogni tanto " meditazione " leggendo scritti che lasciassero nell' anima un messaggio.
    Ecco, leggerti è ripetere quell'esperienza.... riesci a far " suonare" le corde della nostra anima. Sei davvero un dono, così giovane e così maturo, dai speranza che davvero ci sarà un NOI nuovo, capace di incontrare l'altro come tu proponi! Non mollare MAI!

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  3. Bravo 😍 provaci sempre. Continua a provarci e vedrai che tante altre persone attorno a te lo faranno.
    Il mondo e le persone possono essere migliori ❤

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  4. Sante parole, ogni persona che incontriamo ha le sue battaglie.. Bisogna andare oltre alle apparenze.. Monica

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  5. Purtroppo è vero! Quante volte la superficialità delle persone offusca il loro modo di vedere le cose... Spesso non ci soffermiamo a vedere più a fondo nelle cose, ma le guardiamo da un solo punto di vista!

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  6. Meraviglia Jack, bravissimo, ogni volta che il tuo amico Greg, appare nelle tue riflessioni, c'è sempre qualcosa di interessante da leggere. È vero che il mondo lo possiamo cambiare noi, visto che noi inteso come persone siamo il mondo, ma è pur vero, che possiamo cambiarlo fino ad un certo punto. Possiamo incominciare, come diceva Greg, da piccole cose, come rispettarsi, non appiccicare etichette indelebili gli uni con gli altri, le persone cambiano e possono migliorare. Non trovare sempre le negatività, ma qualcosa di positivo verso chi ti sta di fronte. Essere meno superficiali, e dare importanza alle cose ed alle persone che ti circondano, nulla merita di essere trattato superficialmente, al massimo può essere posto, non come prima priorità ma mai essere scartato, se non previa riflessione. Sono contento che tu cresca con valori importanti al tuo fianco, con idee già di persona matura, che sa valutare i pro ed i contro. Ti voglio bene un grosso bacio.



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  7. “Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi i miei dolori, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io.”

    Cit. Luigi Pirandello

    Bellissima riflessione Jack, un forte abbraccio.
    Zio Teo

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  8. Scrivi benissimo farai successo. Som una donna di 41 anni e leggere le parole di un ragazzo giovane che scrive questi bellissimi pensieri mi da la speranza che forse in futuro qualcuno sarà un nuovo Dante un leopardi, un Machiavelli persone che erano stati capaci di emozionare perché scrivevano con inchiustro prodotto dall'anima cosa che la mia generazione non é stata in grado di produrre fino ad ora. Complimenti riuscire a vedere oltre si tocca la luce del divino.

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  9. Che dire ancora una volta hai centrato nel segno questi pregiudizi questi giudizi al primo impatto non dovrebbero esserci e noi dobbiamo cambiare avere più fiducia negli altri anziché giudicare capire conoscere che dire bravo Giacomo mi fai sempre soffermare a riflettere grazie !!!!

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  10. Mai fermarsi all'apparenza. Mai fermarsi. Mai.��

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  11. ciao Jack,
    bello risentirti, riflettere con te ,mi piace come ti poni per capire prima di giudicare , oltre che un grande plauso aggiungerei solo ,pensiamo positivo prima di giudicare, troviamo vantaggio nel conoscere e relazionarsi, sorridiamo al nostro prossimo e lui sorriderà a noi .Un abbraccio a Greg ; magari la prossima volta lo portiamo al mare con noi .

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  12. " Non giudicare mai un libro dalla copertina" ricordo quando un pomeriggio ti spiegai il significato di questa frase; rimasi rapito. Il semino che abbiamo piantato insieme fiorisce. Orgogliosa di te.
    MammAle

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  13. Ciao Jack,
    Mai come in questo momento serve cambiare il mondo, e giustamente come dici tu o Greg dobbiamo toglierci tutti i pregiudizi che non sono altro che limitazioni.
    Ampliamo i nostri orizzonti e forse scopriremo qualcosa di nuovo o di splendido.
    Un grande abbraccio

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